Roma: inaugurato il nuovo blocco parto Sant’Eugenio di Roma, Rocca “uno dei pochi reparti ospedalieri dove si è registrata una crescita di quasi il 50 per cento dei parti”
Apre la nuova sala operatoria e di emergenza di ostetricia dell’ospedale Sant’Eugenio, nel quartiere Eur di Roma. A inaugurare le due strutture questa mattina è stato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, insieme con il direttore della direzione salute della Regione Lazio Andrea Urbani e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale Roma 2, Francesco Amato. Si tratta di un’importante estensione del blocco parto e del reparto dedicato alla maternità. La nuova area, di circa 200 metri quadrati, è stata realizzata in continuità con il blocco parto esistente e rappresenta un ulteriore passo avanti nella qualità dell’assistenza offerta alle future mamme e ai neonati.
La struttura comprende una nuova sala travaglio e parto, che è dotata di un avanzato sistema di monitoraggio fetale computerizzato e centralizzato nella consolle di controllo. L’obiettivo è quello di assicurare un controllo costante e preciso del benessere del feto e della madre. Soddisfatto il presidente Rocca che ha parlato di piccoli passi verso la guarigione del sistema sanitario regionale. “Ogni volta che al Sant’Eugenio si riapre qualcosa di nuovo per me è una grande soddisfazione. Questo è un quadrante molto importante della città e l’ospedale deve avere potenziati tutti i servizi – ha detto Rocca -. In ostetricia completiamo il blocco operatorio con la sala parto e la sala travaglio: per i percorsi dei pazienti è un aspetto fondamentale. Inoltre è da sottolineare che, in un momento in cui si parla di denatalità, questo è uno dei pochi reparti ospedalieri dove si è registrata una crescita di quasi il 50 per cento dei parti”.
“L’inaugurazione di oggi è un segnale importante perché c’è un grande lavoro di squadra. Questi sono i buoni risultati della sanità, piccoli passi verso la guarigione del nostro sistema sanitario – ha sottolineato il governatore -. Tra pochi giorni apre la tac nuova al pronto soccorso del Sant’Eugenio. Infine, stiamo potenziando, in vista del Giubileo, il centro ustioni con il reclutamento di nuovo personale”, ha concluso. Inoltre, è stata realizzata una sala operatoria dedicata ai tagli cesarei, equipaggiata con le più moderne tecnologie, per garantire il massimo della sicurezza sia per la gestante che per il neonato. Particolare attenzione è stata rivolta alla cura dei neonati prematuri o in condizioni critiche: infatti, la nuova area dispone di lettini di rianimazione neonatale per le prime cure, assicurando un intervento tempestivo e adeguato.
Negli ultimi tre anni, il Sant’Eugenio ha registrato un aumento delle nascite di oltre il 50 per cento, a fronte di un generale calo della natalità a livello nazionale, e ha trattato casi di crescente complessità. Con l’apertura del nuovo blocco parto, l’ospedale è ora in grado di offrire un’assistenza ancora più sicura, efficiente e personalizzata a tutte le donne che scelgono di partorire presso questa struttura. L’ospedale Sant’Eugenio si conferma così un punto di riferimento per il Servizio sanitario regionale, in particolare per la Capitale, e un simbolo di eccellenza nell’ambito dell’assistenza ostetrica e neonatale.