ACEA al fianco degli adolescenti nel nome di Papa Francesco
ROMA (ITALPRESS) – Oltre 200.000 ragazzi provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al Giubileo degli adolescenti che si è chiuso oggi a Roma. Un afflusso sopra le previsioni che ha riempito Piazza San Pietro e la Capitale di colore ed emozione, specie nella giornata di domenica in occasione della messa celebrata dal Cardinale Pietro Parolin.
Acea, primo operatore idrico in Italia e tra i primi in Europa, ha affiancato i giovani in questa tre giorni garantendo una presenza costante nei luoghi dove si sono svolti i principali eventi con la distribuzione di acqua potabile, un impegno in coerenza con l’eredità dello stesso Pontefice sul tema della difesa delle risorse naturali, in particolare dell’acqua.
A partire dalla via Lucis di venerdì 25 aprile presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo all’Eur, per passare in zona San Pietro e dintorni in occasione dei funerali e della Santa Messa di stamattina, arrivando fino alla Nuova Fiera di Roma, uno degli alloggi dei pellegrini dove hanno dormito tanti giovani, ACEA ha distribuito oltre 200.000 litri d’acqua attraverso 17 autobotti oltre a 10.000 borracce.
Nei punti di distribuzione di acqua erano presenti dei cartelloni con un QR Code – https://www.gruppoacea.it/educazione-idrica-per-giubileoadolescenti – che veicolava il programma dell’educazione idrica in corso nelle scuole italiane, e destinato alla grande platea dei giovani presenti per il Giubileo. Il progetto è nato dal protocollo siglato da ACEA con il Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’obiettivo comune di diffondere nelle scuole la cultura del risparmio idrico e la tutela ambientale. Attraverso un altro QR Code i ragazzi hanno potuto scaricare l’APP Acquea, quest’ultima pensata dal Gruppo ACEA per permettere di individuare, tra 3.500 punti idrici geolocalizzati a Roma, la fontana, il nasone o la Casa dell’acqua ACEA più vicina per dissetarsi.
“Papa Francesco ci ha trasmesso i valori e la giusta sensibilità da seguire per una gestione sostenibile e responsabile di un bene essenziale come l’acqua – ha detto la presidente di ACEA Barbara Marinali – In questi giorni ACEA ha sensibilizzato migliaia di giovani pellegrini arrivati nella Capitale, accompagnandoli a scoprire il proprio ruolo di ‘custodi dell’acqua’”.
“In queste giornate di cordoglio, dobbiamo partire dalla consapevolezza dell’importanza della tutela dell’acqua, in coerenza con il messaggio di Papa Francesco. Solo così si può affrontare quella transizione idrica indispensabile a costruire il nostro futuro di cittadini all’insegna della garanzia di questa preziosa risorsa che è anche sinonimo di sviluppo economico e di benessere, nonché pilastro della salute pubblica”, ha concluso l’amministratore delegato di ACEA Fabrizio Palermo.
– Foto Ufficio stampa ACEA –
(ITALPRESS)
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