Polemiche per la teoria di Kennedy sull’autismo. Burioni: “Ignoranza abissale”
(Adnkronos) – Infuoca la polemica per le dichiarazioni sull'autismo da parte di Robert F. Kennedy Jr. Il segretario alla Salute degli Stati Uniti ha definito l'autismo una malattia prevenibile (affermazione respinta da esperti sanitari) che "distrugge le famiglie" e ha annunciato una serie di studi finalizzati a identificare le "tossine ambientali" che a suo dire sono responsabili di un drammatico aumento dei tassi di autismo nei bambini negli Usa. Questi, ha aggiunto, "sono ragazzi che non pagheranno mai le tasse. Non avranno mai un lavoro. Non giocheranno mai a baseball. Non scriveranno mai una poesia. Non usciranno mai per un appuntamento", ha detto Kennedy. "Molti di loro non useranno mai una toilette senza aiuto. E dobbiamo riconoscere che lo stiamo facendo ai nostri figli, e dobbiamo porvi fine". Parole che hanno scatenato la reazione delle famiglie con persone autistiche, secondo cui i commenti del segretario travisano le capacità di molte persone, affette da disturbi dello spettro autistico. I social si sono subito riempiti di foto di ragazzi con autismo in divisa da baseball o sul posto di lavoro, c'è chi ha descritto dettagliatamente da quanti anni paga le tasse. Anche in Italia non sono mancate repliche alle dichiarazioni di Kennedy Jr. "È molto grave – scrive per esempio su X Roberto Burioni, ordinario di Microbiologia e Virologia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano – che il ministro della Salute Usa parli di persone affette da disturbi dello spettro autistico come persone che 'non sapranno usare da soli una toilette', dimostrando un'ignoranza abissale al riguardo". Kennedy, riportano i media Usa, ha affermato senza prove che l'esposizione ambientale sta probabilmente contribuendo all'aumento dei tassi di autismo nei bambini e ha spiegato che verranno prese in esame muffe, additivi alimentari, pesticidi, acqua, medicinali, ultrasuoni e obesità alla ricerca della causa. "I geni non causano epidemie. Possono creare vulnerabilità. Serve una tossina ambientale", ha aggiunto. Diversi i commenti anche su questo fronte. Secondo Alison Singer, presidente dell'Autism Science Foundation, organizzazione no-profit per le famiglie affette da autismo, un'elevata quantità di evidenze indica una causa genetica. L'esperta, come riporta per esempio 'Nbc News' online, afferma che in circa il 20% dei casi di autismo una variante genetica può spiegare il disturbo. In altri casi, ha continuato, potrebbero esserci molteplici mutazioni genetiche che interagiscono tra loro e causano l'autismo. Allo stesso tempo, la maggior parte dei ricercatori riconosce che i geni non spiegano tutti i casi di autismo e che quando le persone sviluppano tratti autistici, potrebbe essere dovuto a una combinazione di fattori genetici ed esposizioni ambientali. Alcune ricerche hanno indicato che l'esposizione della madre all'inquinamento atmosferico potrebbe essere collegata a un aumento del rischio. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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