«Un grande grazie ai comitati e ai cittadini: le oltre 13.000 firme contro l’inceneritore di Santa Palomba sono arrivate in Europa — e l’Europa ha ascoltato», queste le dichiarazioni della consigliera regionale Alessandra Zeppieri (PP) in una nota stampa.

«La petizione è stata presentata al Parlamento europeo e la Commissione Petizioni ha deciso di intervenire. Con una lettera ufficiale, chiede al sindaco Gualtieri chiarimenti sul progetto. Le criticità sollevate riguardano il mancato rispetto delle normative UE su sostenibilità, economia circolare e neutralità climatica al 2050. Da tempo chiediamo un confronto pubblico, ma le porte del Campidoglio restano chiuse. Questo progetto rischia di replicare le stesse logiche speculative della discarica di Malagrotta, già condannata dall’UE. L’inceneritore non può essere la risposta.
La salute, l’ambiente e il futuro non si barattano. Continueremo a far sentire la nostra voce. E ora non siamo più soli: l’Europa ci guarda».

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