Max Verstappen ha lasciato intendere di non essere d’accordo con la decisione Red Bull di abbandonare Liam Lawson dopo solo due gare in F1. Il neozelandese Lawson è stato mandato via dopo una seconda uscita deludente in Cina, dopo essere uscito di pista al suo debutto per la squadra nel Gran Premio d’Australia nell’apertura della stagione. Tsunoda, che è stato trascurato in favore di Lawson quando Sergio Perez è stato sostituito a dicembre, ora scambia di posto per passare alla squadra senior dalla Racing Bulls prima della sua gara di casa in Giappone questo fine settimana. Poco dopo l’annuncio della Red Bull, Verstappen ha messo ‘mi piace’ ad un post dell’ex pilota di F1 Guido van der Garde che descriveva la decisione di sostituire Lawson come una “mossa di panico”.

Interrogato sulla sua opinione sulla decisione in Giappone, l’olandese ha detto: “Beh, mi è piaciuto il commento, quindi parla da solo. Non è stato un errore. La mia reazione è stata condivisa con il team, come la penso su tutto. A volte non è necessario condividere tutto in pubblico. Penso che il nostro problema principale sia che la nostra auto non è dove vogliamo che sia. Lo sanno tutti ed è quello su cui mi concentro. Non appena l’auto sarà più competitiva e più guidabile in generale, la seconda auto ti verrà comunque un po’ più utile”.

Pur ammettendo di non aver ricevuto rassicurazioni dal team principal Christian Horner su quanto tempo gli verrà concesso per dimostrare il suo valore insieme al quattro volte campione del mondo Verstappen, Tsunoda è rilassato mentre sale su una nuova auto. “Non ho ricevuto gare o tempi specifici in cui devo dimostrare il mio valore”, ha detto Tsunoda.

“Lui (Horner) mi sta supportando molto e ha appena menzionato le aspettative nei suoi confronti per ciò che vuole che io raggiunga. La pressione arriverà sempre quando scenderò in pista. Per ora, mi sto rilassando in qualche modo, è come quando ero alla Racing Bulls, quando entravo nell’hospitality pensavo solo alla colazione. Lui (Horner) vuole che io sia il più vicino possibile a Max e lo supporti in gara. La loro priorità principale è Max, cosa che capisco perché è un quattro volte campione del mondo”, ha aggiunto Tsunoda.

La decisione della Red Bull di sostituire Lawson dopo solo due gare, dopo averlo scelto a dicembre, ha sollevato dubbi sul processo decisionale, con il consulente per gli sport motoristici Helmut Marko che ha ammesso di aver commesso degli errori. Horner ha detto a Sky Sports in Giappone che il team aveva “chiesto troppo e troppo presto” a Lawson. Il pilota della Ferrari Lewis Hamilton ha detto: “Non mi sorprende che loro (la Red Bull) lo facciano. Non c’è modo di salire completamente in cima a una macchina che è nota per non essere la più facile da guidare… dargli solo due gare è stato piuttosto duro”.

Lawson, 23 anni, ha lasciato la Cina, dove si è qualificato ultimo sia per lo sprint che per la gara, convinto che avrebbe guidato la Red Bull in Giappone ed è rimasto sorpreso dalla chiamata. “Non ne avevo idea in Cina. È stato deciso dopo. Per tutti noi è stato più inaspettato”, ha detto Lawson. “Ho lasciato la Cina iniziando i preparativi per il Giappone, poi ho ricevuto una chiamata che diceva cosa sarebbe successo. Sono rimasto più sorpreso, è molto presto nella stagione, speravo di andare su una pista in cui avevo già corso in precedenza e di avere un weekend pulito. La decisione è stata presa ed è stato difficile da sentire”.

(Emr/Adnkronos)

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