Sinner e la terra rossa, quanti punti dovrà difendere Jannik
(Adnkronos) – Sta per iniziare la stagione della terra rossa, che passerà per Monte Carlo, Madrid e Roma e culminerà a Parigi con il Roland Garros. E mentre il circuito si prepara a una delle sue superfici più suggestive, Jannik Sinner sconterà il suo ultimo mese di squalifica per il caso doping che lo ha riguardato. L'inibizione del tennista azzurro dai campi scadrà il prossimo 4 maggio, a pochi giorni dall'inizio degli Internazionali d'Italia, appuntamento cerchiato in rosso sul calendario di tutti i suoi tifosi. Sempre più probabile che Sinner, appena entrato nella sua 43esima settimana da numero uno del mondo, rientri in campo ancora in testa al ranking, considerati i pochi punti che dovrebbe difendere sulla terra rossa, da sempre la superficie che lo mette più in difficoltà, e i tanti invece che dovrebbero consolidare i suoi avversari diretti, in primis Alexander Zverev, oggi secondo nella classifica Atp e unico che può raggiungerlo. Al momento Sinner è primo a quota 10330 punti, mentre il tedesco insegue a 7645. Jannik Sinner, sulla terra rossa, dovrà difendere 1400 punti. Lo scorso anno a Monte Carlo, il prossimo Masters 1000 in programma sul calendario, l'azzurro si fermò in semifinale, eliminato da Stefanos Tsitsipas in tre set. Sinner perderà quindi sicuramente 400 punti, non potendoli difendere a causa della squalifica, proprio come succederà con i 200 conquistati nel 2024 a Madrid. Nella capitale spagnola Jannik fu costretto al ritiro prima del match, valido per i quarti di finale, contro Felix Auger-Aliassime a causa di un problema all'anca, lo stesso che non gli permise di scendere in campo a Roma. Proprio gli Internazionali rappresentano il grande obiettivo di Sinner, che non avendo partecipato lo scorso anno avrà tutto da guadagnare in termini di ranking. A seguire ci sarà il Roland Garros, il secondo Slam della stagione, dove Jannik vorrà bissare il successo degli Australian Open con cui si è aperto il 2025 e confermare, almeno, gli 800 punti conquistati grazie alla semifinale dello scorso anno, persa contro Carlos Alcaraz. Discorso diverso per Alexander Zverev. Il numero due del mondo, che in questi mesi non ha approfittato dell'assenza di Sinner mostrando un rendimento altalenante, dovrà difendere un totale di ben 2550 punti. Monte Carlo potrebbe diventare terra di conquista, dovendone scartare soltanto 100 vista l'eliminazione ai sedicesimi di finale dello scorso anno, proprio come Monaco dove, in caso di partecipazione, ne dovrà difendere appena 50, e Madrid, dove anche in questo caso saranno 100. Tutto cambia però a Roma, dove la vittoria dello scorso anno, in finale contro Nicolas Jarry, lo costringe a difendere i 1000 punti ottenuti. Saranno invece ben 1300 quelli da scartare a Parigi, vista la finale conquistata lo scorso anno al Roland Garros, poi persa, proprio come accaduto agli Australian Open contro Sinner, con Alcaraz. L'eliminazione al secondo turno di Miami ha regalato a Sinner la certezza che, in attesa del suo rientro, non potrà essere scavalcato nel ranking da Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, dopo il ko rimediato in Florida con David Goffin, è sceso a 6720, ancora terzo in classifica ma troppo distante per superare Jannik nel giro di un solo mese. Alcaraz dovrà difendere appena 200 punti a Madrid, ma ben 2000 a Parigi, avendo vinto la scorsa edizione del Roland Garros. Tra i tennisti che dovranno scartare più punti sulla terra rossa ci sono due specialisti come Casper Ruud (2310), oggi settimo nella classifica Atp, e Stefanos Tsitsipas (1940), ottavo. A seguire, con 965 punti, troviamo Taylor Fritz, numero quattro del mondo, Novak Djokovic, quinto con 950 punti da difendere e alla disperata ricerca del centesimo titolo della carriera, e Daniil Medvedev, scivolato fuori dalla top ten del ranking, oggi all'undicesimo posto, con 600. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scopri di più da Dalla Platea
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.