Aprilia, Altissimi: “Diatriba politica verso il Commissario sul benefit ambientale? Il maggior disprezzo è l’indifferenza”
La redazione di Dalla Platea ha fatto oggi due chiacchiere con il patron di Rida Ambiente Fabio Altissimi per fare chiarezza sul benefit ambientale di cui godrà il quartiere Sacida:
Vorremmo chiederle cosa ne pensa di questa diatriba politica verso il Commissario sul benefit?
“Certo una domanda peggiore all’ora di pranzo non poteva farmela…comunque dico semplicemente che il Commissario è una persona troppo buona, visto come lo hanno trattato (non molto bene a mio avviso) e nonostante ciò non ha dato nessun tipo di risposta, come un vecchio proverbio diceva: il maggior disprezzo è l’indifferenza, credo che questa sia la risposta che il Commissario abbia voluto dare a questi soggetti”.
Ma adesso i cittadini limitrofi all’impianto potranno finalmente usufruire di questa economia?
“Sicuramente c’è un accordo scritto e siglato da 10 avvocati, oltre che dal commissario e dal sottoscritto, con degli impegni ben determinati, ovvio che le opere non fatte da vent’anni a questa parte dalle amministrazioni che si sono susseguite, non possono essere miracolosamente sanate da un commissario con due giorni, dunque immagino che si dovrà fare un progetto, una pianificazione delle opere pubbliche, per poi dare in appalto le attività“.
Della sua attività cosa ci può raccontare di nuovo?
“Ma di nuovo non possiamo dire nulla salvo che, siamo l’impianto più avanzato d’Italia da un punto di vista tecnico, e per il momento ci stiamo preoccupando di non far aumentare le tariffe per i comuni, nel Lazio non avendo aderito al prezzo di libero mercato dei Termovalorizzatori di Acea a SAN VITTORE, ci sentiamo di aver fatto la migliore scelta per i soldi pubblici“.
Cosa conta di fare in futuro?
“Ma… il futuro in questo settore, detto da un imprenditore, conta veramente poco, diciamo che se ci fosse una politica di livello in tutte le istituzioni di riferimento, per un confronto, si potrebbe parlare dell’industria del settore e migliorare molte cose“.
Cosa manca secondo lei oggi?
“Innanzitutto la verità, cosa che forse è un po’ oscura a tutti, a partire dalle bugie della raccolta differenziata, se leggiamo i dati in rete ci rendiamo conto che forse la raccolta differenziata nel Lazio, è fatta sui formulari e non certo sulle materie prime recuperate”.
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