“Ci sono voluti otto anni di solitarie e coraggiose battaglie giudiziarie” – ha dichiarato Fabio Altissimi, patron del noto gruppo Rida Ambiente – “combattute contro Sindaci e maggioranze del più vario colore affinché fosse riconosciuto il principio che il c.d. “benefit ambientale”, che gli impianti di gestione dei rifiuti riscuotono in base a una legge regionale del 1998, deve essere destinato dall’Amministrazione comunale dove realmente serve: in favore dei residenti del quartiere che ospita il suo impianto”.

“Quando abbiamo iniziato questa battaglia” – ricorda Altissimi – “sembrava impossibile. La ‘politica politicante’ non aveva alcuna intenzione di ‘mollare l’osso’. Ma alla fine la resistenza ha premiato e ci siamo riusciti: anche grazie a un emendamento del 2024 approvato dall’attuale maggioranza del Presidente Rocca, molto sensibile al tema, ora una quota non inferiore al 50% del benefit incassato dovrà essere obbligatoriamente destinato dall’Amministrazione comunale a interventi in favore del quartiere. Niente sprechi per spese correnti inutili, ma investimenti per fognature, acquedotto, strade, illuminazione, pulizia e verde pubblico etc.: finalmente, dopo decenni di incuria e abbandono, da parte delle maggioranze comunali di ogni colore, grazie ai milioni del “benefit ambientale” che tramite Rida si riverserà sul quartiere, i cittadini potranno godere dei servizi essenziali di un paese civile”.

“Un particolare e sentito ringraziamento” – aggiunge Altissimi – “al Commissario D’Attilio. Ci è voluto un ‘tecnico’ dell’amministrazione, capace e imparziale, per trovare finalmente la quadra”. Niente a che vedere, sembra sottintendere Altissimi, con quella “politica politicante” contro cui ha combattuto, e vinto, la sua lunga battaglia…

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