Il Comune di Albano Laziale, in provincia di Roma, ha chiesto formalmente di partecipare alla conferenza dei servizi sul termovalorizzatore in modo da avere accesso al progetto e poter chiedere eventuali integrazioni alla documentazione da sottoporre a Valutazione di impatto ambientale.

Lo riferiscono in una nota i comitati e le associazioni riuniti nella Rete tutela Roma sud e che si oppongono all’opera. “Chiediamo anche agli altri Comuni di fare lo stesso, perché l’inquinamento non si ferma al confine – prosegue la nota diffusa sui social network e condivisa con il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borrelli -, addirittura alcuni Comuni potrebbero essere interessati da progetti infrastrutturali, ad esempio per la ferrovia che passa nel territorio di Pomezia e Ardea. La conferenza dei servizi è un passaggio fondamentale per fare emergere le criticità e le interferenze previste dal progetto sul nostro territorio, per quanto riguarda in particolare i trasporti, la fornitura idrica e la distribuzione dei vettori energetici recuperati. Servono meno passerelle e più azioni incisive. Tra 20 mesi i poteri speciali finiranno e probabilmente il cantiere non sarà ancora avviato, cominciamo a pensare a proposte che risolvano alla radice il problema inceneritori, a cominciare dalla revisione del programma nazionale di gestione dei rifiuti”.

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