Il TAR dà ragione a RIDA Ambiente: CSA esclusa dalla gestione rifiuti a Formia
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio – sezione di Latina ha respinto la richiesta di sospensione cautelare avanzata da Centro Servizi Ambientali (CSA) s.r.l. nel ricorso contro Formia Rifiuti Zero (FRZ) s.r.l. e RIDA Ambiente s.r.l. L’oggetto del contenzioso riguarda l’affidamento del servizio di trattamento meccanico-biologico (TMB) dei rifiuti all’impianto di RIDA Ambiente.
CSA s.r.l. aveva richiesto l’annullamento dell’affidamento, la sospensione immediata della decisione, la dichiarazione di inefficacia del contratto e, in subordine, il proprio subentro nella gestione del servizio o un risarcimento economico.
Il TAR, nell’udienza del 5 febbraio 2025, ha rigettato la richiesta cautelare, ritenendo che la procedura seguita fosse conforme alla normativa e che non sussistesse un danno immediato e irreparabile per CSA (periculum in mora). Inoltre, ha evidenziato il rischio di interruzione di un servizio essenziale per l’igiene pubblica. Il tribunale ha altresì condannato CSA s.r.l. al pagamento di 700 euro per ciascuna delle controparti a titolo di spese legali per la fase cautelare.
La decisione conferma, per il momento, la validità dell’affidamento del servizio a RIDA Ambiente s.r.l., il procedimento proseguirà ora con l’analisi di merito.
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