Regione Lazio, Rocca: “Ci costituiremo parte civile nel processo per la morte di Satnam Singh”
«La Regione Lazio si costituirà parte civile nel processo per la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano che ha perso la vita in modo inaccettabile nelle campagne pontine. L’ho ribadito nel corso della bella iniziativa organizzata dai Consulenti del Lavoro a Sabaudia. L’agricoltura è un settore molto importante per la provincia di Latina, ma avremo tolleranza zero per lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo di cui il caporalato è uno dei fenomeni più barbari”.
“Abbiamo fin subito insediato un Osservatorio Regionale su questo fenomeno, aumentando in organico il numero dei tecnici della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. Per la prima volta è stato varato un Piano Strategico sulla sicurezza e, attraverso il progetto Soleil – finanziato con il fondo sociale europeo per due milioni e mezzo di euro – assicureremo tutele, formazione e soprattutto prevenzione. L’ascolto e il dialogo con le tante imprese oneste, con le parti sociali e con le forze dell’ordine, saranno fondamentali per proseguire questa battaglia di civiltà per salvaguardare la dignità di ogni essere umano».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, poco dopo si sono aggiunte le parole di Marco Bertucci, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio.
Marco Bertucci, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio
“Le parole del Presidente della Regione Lazio Rocca, a margine del convegno sul contrasto al caporalato che si è tenuto a Latina organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia, confermano come la nostra amministrazione regionale stia affrontando con forza la mission del contrasto al caporalato, in particolare nel settore dell’agricoltura. Il fatto di costituirci parte civile nel processo per la morte di Satnam Singh è un segnale di assoluta importanza, che si aggiunge ai provvedimenti già in corso, e che rappresenta un ulteriore passo verso l’obiettivo: una battaglia di civiltà, a tutela della dignità dei lavoratori, ascolto e recepimento delle voci di aziende, parti sociali e forze dell’ordine, e naturalmente in assoluta sinergia con quanto sta portando avanti il Ministro del Lavoro Marina Calderone. Non intendiamo arretrare di un millimetro: tolleranza zero verso i caporali e verso chi non rispetta le norme sulla sicurezza del lavoro”.
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