Sinner inarrestabile agli Australian Open. L’azzurro liquida in tre set l’americano Shelton e conquista la finale per il secondo anno consecutivo. Un match complicato, soprattutto nel primo set, che però l’azzurro ha gestito con grande maestria annichilendo l’ottimo avversario.

Australian Open: la gara

Nel primo set Sinner perde subito il servizio, il numero uno al mondo fatica ad entrare in partita, ma sotto 2-0 recupera e rimette il mact in equilibrio sino al 5-5 quando Shelton brekka nuovamente e si porta sul 6-5. L’americano ha due palle set ma Sinner le neutralizza entrambe e porta il primo parziale al tie break dove non sbaglia un colpo e chiude 7-6 (7-2).

Nel secondo set Sinner strappa subito il servizio a Shelton ed inizia ad imporre il suo gioco all’americano che fatica a contrastare, soprattutto con il rovescio, la velocità di palla di Sinner. Il numero uno al mondo si porta sul 5-1 per poi chiudere facilmente il secondo parziale sul 6-2.

Terzo set e sul 2-2 Sinner trova il break che gli permette di allungare, Shelton non ci crede più e l’azzurro chiude il parziale per 6-2.

In finale, domenica 26 gennaio, Sinner troverà Zverev che ha superato Nole Djokovic che si è ritirato per un infortunio al termine del primo set perso al tie break 7-6 (7-5).

“E’ stato un set difficile e cruciale il primo. Ho preso fiducia dopo averlo vinto, pubblico straordinario ringrazio tutti” le parole di Sinner nel dopo gara intervistato da Courier “Ho cercato di essere aggressivo, sono felice di aver chiuso in tre set e non che la partita si sia allungata. Sono felice di essere in finale”.

“Ringrazio il mio team che mi ha fatto diventare un giocatore diverso, ultima stagione con me di Darren e sono contento che lottiamo ancora per un titolo ma la stagione è ancora lunga. Ringrazio tutti, il lavoro è ancora da completare”. Zverev? ” Partita difficilissima, tutto può succedere, è un giocatore incredibile ed è a caccia del suo primo Slam, domenica sarà una giornata speciale”

Fabrizio Gerolla

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