Roma: al via raccolta e smaltimento rifiuti ingombranti e Raee per 500 nidi e scuole infanzia
Prende il via a Roma la raccolta e il conseguente smaltimento di rifiuti ingombranti e di materiale elettronico accumulato negli anni negli spazi scolastici, dei nidi e delle scuole d’infanzia capitolini. Sedie, armadi, materiali elettrici ormai non utilizzabili che occupano da tempo aree nelle nostre scuole saranno rimosse grazie ad una campagna straordinaria promossa dall’assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale e dalla Commissione scuola, in accordo con l’Assessorato all’Ambiente.
A svolgere il ritiro sarà Risorse per Roma, con i suoi addetti, per poi procedere allo smaltimento con Ama. Il piano, realizzato grazie a fondi di bilancio dedicati, inizia dalla scuola Saffi a San Lorenzo nel Municipio II, alla presenza dell’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, della presidente della Commissione Scuola, Carla Fermariello, di RpR e di Ama. Entro dicembre 2024 è in programma lo sgombro di ambienti in 40 scuole e, durante il corso dell’anno 2025, proseguirà in tutti i Municipi per le oltre 500 scuole capitoline.
“Restituiamo alle nostre scuole spazi preziosi per le attività didattiche e facciamo qualcosa di importante per l’ambiente – ha detto l’assessora alla Scuola di Roma Capitale, Claudia Pratelli, che ha spiegato: “Questi luoghi sono stati per troppo tempo interdetti per la presenza di materiale di risulta accumulato e non più utilizzabile. Grazie al lavoro di ricognizione che abbiamo già svolto e che ci ha permesso di verificare le puntuali quantità presenti nelle diverse strutture scolastiche, liberiamo gli spazi riconsegnandoli ai bambini e alle bambine e ai/alle loro insegnanti, e allo stesso tempo facciamo bene all’ambiente con un riuso e un riciclo corretto”.
“Si inizia – ha aggiunto Carla Fermariello, presidente della Commissione Scuola – un lavoro che proseguirà per tutto il prossimo anno e che ha lo scopo fondamentale di restituire spazi di educazione e crescita alle nostre comunità scolastiche. A fare la differenza anche in questo caso è stato il grande lavoro di squadra, che ha coinvolto la commissione scuola di concerto con tutti gli altri attori. Sono certa che l’attività potrà procedere con celerità ed efficacia, rendendo un servizio importante alla città”.
“Siamo orgogliose di questo risultato, che ha una doppia valenza: oltre a liberare spazi preziosi per i servizi ha anche un’importante ricaduta sull’ambiente, con la promozione dell’economia circolare. Questo è un esempio di come si possono abbattere gli impatti ambientali a favore di una idea di riciclo e riuso che fa bene alla città”, ha poi aggiunto l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.