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Roma, torna “Musei in musica”. Tra i protagonisti Ariete e la “Taranta”

ROMA (ITALPRESS) – Quattordicesima edizione in arrivo per “Musei in Musica”, la storica manifestazione dell’autunno romano che torna sabato 7 dicembre con la consueta apertura straordinaria dalle 20.00 alle 2.00 del mattino di domenica dei Musei Civici di Roma Capitale e di numerosi altri spazi espositivi e culturali della città. Un appuntamento imperdibile che, come da tradizione, consentirà a cittadini e turisti di scoprire, al costo simbolico di 1 euro o gratuitamente (dove espressamente indicato), le numerose bellezze del patrimonio artistico cittadino, accompagnati dalle note dei tanti eventi musicali e spettacoli dal vivo in programma durante l’intera serata. Musei in Musica 2024 è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzata da Zètema Progetto Cultura. Sarà una lunga notte all’insegna dell’intrattenimento musicale con circa 150 artisti coinvolti e generi musicali di ogni tipo – dal jazz al pop, dalla musica classica al gospel, dalla musica elettronica alle tradizioni popolari – che risuoneranno negli oltre 40 spazi culturali che hanno aderito all’iniziativa. Tante ore di grande musica per un totale di 90 eventi e una programmazione imponente la cui apertura sarà ufficialmente affidata, alle ore 20.00, alla cantautrice Ariete che si esibirà al Museo dell’Ara Pacis in un set acustico accompagnata da un pianoforte. Come già accaduto lo scorso settembre all’Istituto di cultura italiana di Parigi, la giovane songwriter di Anzio, finalista del Premio Tenco 2022 e la più giovane artista donna a esibirsi nei palasport nel 2023 con il suo La Notte Tour, eseguirà alcuni dei suoi più grandi successi restituendo al pubblico di Musei in Musica tutta la semplicità, l’intensità e l’emotività della sua voce. Altro appuntamento da non perdere di questa 14ª edizione è sicuramente quello con l’Orchestra popolare la notte della Taranta che si esibirà in Piazza del Campidoglio alle ore 20.45. Fondata nel 2004, l’Orchestra di musica popolare più importante d’Europa, con il suo sound inconfondibile tra tradizione e innovazione, accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso il rituale della pizzica tarantata. Uno spettacolo carico di energia, passione e cultura in cui si rileggeranno in chiave moderna i suoni, i canti e i movimenti che aiutavano a guarire dal leggendario morso del ragno. Tanti saranno i protagonisti della serata: dagli interpreti dei canti popolari Antonio Amato, Consuelo Alfieri, Ninfa Giannuzzi e Salvatore Galeanda, ai danzatori di pizzica Serena Pallegrino, Lucia Scarabino, Mihaela Coluccia, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro e Marco Martano, per concludere con i musicisti Peppo Grassi (mandolino), Alessandro Monteduro (percussioni), Antonio Marra (batteria), Alessandro Chiga e Carlo De Pascali (tamburello), Attilio Turrisi (chitarra battente), Leonardo Cordella (organetto), Nico Berardi (fiati), Giuseppe Astore (violino), Mario Esposito (basso), Roberto Gemma (fisarmonica). Ulteriore momento simbolico di inizio evento, sarà, infine, il concerto del Complesso musicale dell’Arma dei Carabinieri che, alle ore 19.30, eseguirà il proprio repertorio sulla suggestiva scalinata del Casino Nobile di Villa Torlonia.
Non solo musei. Oltre agli eventi e agli spazi citati, l’edizione 2024 conta tra le proprie adesioni alcuni luoghi istituzionali speciali, non sempre accessibili al pubblico o fruibili solo in orario ordinario diurno. Come il Senato della Repubblica, ad esempio, che permetterà al pubblico di visitare gratuitamente Palazzo Madama dalle 20,00 alle 24,00. E poi ancora il Palazzo Marina che, oltre a un programma di visite guidate, proporrà, alle ore 20,30, l’esibizione della Banda Musicale della Marina Militare; l’Istituto storico e di cultura dell’Arma del Genio (ISCAG) (dalle 20,00 alle 02,00, ultimo ingresso ore 01,15) che permetterà di visitare il proprio spazio musicale e di assistere all’esibizione della Banda dell’Arma Trasporti e Materiali; il Comando dei vigili del fuoco – museo storico di Ostiense (dalle 20.00 alle 02.00, ultimo ingresso ore 01.00) che aprirà le proprie porte permettendo di ammirare gli oltre 600 m² di superficie della propria sede, alcuni mezzi storici e la mostra Roma città del fuoco. La lunga notte in musica dei musei civici prenderà il via simbolicamente da uno dei luoghi più importanti e riconosciuti del centro cittadino, quel Palazzo Braschi sede del MUSEO DI ROMA che ospiterà, all’interno del suo cortile, il concerto gospel dei Big Soul Mama, a cura dell’Associazione Culturale Alt Academy. Il coro accoglierà i visitatori già all’apertura delle ore 20.00 coinvolgendoli con i classici canti della tradizione, ricchi di passione ed energia. L’esperienza si ripeterà ancora nelle repliche delle 21.15, 22.30, 23.45 e 00.30. Poche scale all’interno del Palazzo e i suoni si faranno più solenni alle orecchie dei visitatori che raggiungeranno il Salone Torlonia. Grazie a Fabrica Harmonica Aps-Ets e al collettivo CivicAntiqua composto dagli artisti Annalisa Pellegrini (voce recitante/canto), Rosario Cicero (chitarra barocca), Stefano Todarello (tiorba) e Antonio Del Sordo (percussioni barocche) prenderà vita Suoni e voci dalle corti barocche, un percorso musicale ricco di danze strumentali, arie e frammenti letterari tipiche di quel periodo storico. Ancora un piano più in alto e si potrà assistere allo spettacolo Echi Mediterranei a cura dell’Associazione Lu.Pa & Associazione NoCages. Alle ore 21.00, 22.30 e 24.00, nella Sala Nemi del terzo piano, l’arpista Elisa Greco guiderà il pubblico in un viaggio musicale al femminile nelle civiltà del Mediterraneo. A fare da contrappunto i racconti dell’attrice Miriam Pallotta. La grande opera sarà protagonista ai Musei Capitolini, tra le statue del Palazzo Nuovo che faranno da scenario al recital per pianoforte e voci I volti dell’amore eseguito dagli artisti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma Capitale. Alle ore 20.15 e alle ore 22.15 si alterneranno in scena Valentina Gargano (soprano), Nicola Straniero (tenore), Eduardo Niave (tenore) per eseguire alcuni brani di grandi compositori come Franz Liszt, Giuseppe Verdi, Francesco Paolo Tosti, Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Puccini e Georges Bizet. Ad accompagnarli al pianoforte Pavel Tialo. La musica vocale sarà protagonista anche al Museo Dell’Ara Pacis dove avrà luogo, sul piano del monumento, il concerto a cappella Voci di Corridoio a cura di Musica Minuscola. Protagonisti saranno due gruppi vocali a cappella: Charmonie composto da Rita Gentili, Sara Narzisi e Silvia Narzisi; Occhi chiusi in mare aperto composto da Daniele D’Alberti, Gabriele D’Angelo, Chiara Meschini, Pietro Meschini e Sara Sileo. Nelle tre repliche delle 21.30, 22.45 e 00.30, i due gruppi si alterneranno davanti al pubblico proponendo brani pop noti e alcune perle del repertorio nazionale e internazionale. Sul palco dell’Auditorium invece, si terrà il concerto Le Note Criminali a cura dell’Associazione Culturale Pirimpumpara. Alle ore 21.15, 22.15 e 23.15, i dieci musicisti della band – Marta Marino, Maria Giuditta Santori, Milena Angelè, Alessia Lucioli, Edoardo Ravaglia, Claudio Provenzano, Valter Beretta, Dario Filippi e Gianluca Urbano – reinterpreteranno in chiave jazz alcune delle più celebri colonne sonore poliziesche degli anni ’70, italiane e straniere. Scomparso recentemente, Quincy Jones è stato uno dei personaggi più influenti nel panorama musicale globale degli ultimi decenni. A lui e alla sua enorme eredità artistica è dedicato il concerto Pop Reloaded – Una serata con Quincy Jones a cura dell’Associazione E’ arrivato Godot. Durante la serata verrà proposta al pubblico dei Mercati di Traiano – Museo di Fori Imperiali una selezione di brani in grado di mettere in evidenza la versatilità dell’arrangiatore, compositore e produttore americano e la sua influenza sulla musica pop e su quella jazz. Ad eseguire il vasto repertorio saranno Francesco Fratini (tromba), Gabriel Marciano (sax), Vittorio Esposito (tastiere), Giuseppe Romagnoli (basso), Matteo Bultrini (batteria) e l’ospite speciale Ameen Saleem (basso). Orari: 20.30, 22.00 e 23.30. Doppia opportunità per i visitatori della Centrale Montemartini in via Ostiense 106. Nella Sala Macchine, a cura dell’Associazione Concertistica Romana, si renderà omaggio al grande compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Henry Mancini, con il concerto Il ritorno della Pantera Rosa – Cento anni dalla nascita di Henry Mancini 1924 – 2024. Il Riccardo Fassi Quintet composto da Mimma Pisto (voce), Filippo Bianchini (sax), Riccardo Fassi (pianoforte), Steve Cantarano (contrabbasso) e Pietro Iodice (batteria) eseguirà, alle ore 21.00, 22.30 e 00.15, alcune delle musiche più conosciute e amate dell’artista italo-americano, da lui realizzate per il cinema: da Moon River a Baby Elephant Walk, dalla Pantera Rosa a Colazione da Tiffany, da Uno sparo nel buio a Peter Gunn. Nella Sala del Treno di Pio IX, invece, alle ore 21.45 e 23.15, spazio all’Associazione Biancofango e al duo BumBumFritz composto da Michele Tonicello (BumBum) e Giovanni Frison (Fritz). Il loro progetto porterà in scena il ricordo e la nostalgia della generazione cresciuta durante l’avvento dell’era digitale, mescolando l’approccio ironico e poetico della propria scrittura, la recitazione e le sonorità contemporanee dell’elettronica. Doppia la proposta anche negli spazi dei Musei di Villa Torlonia. Si comincia dal Casino Nobile che ospiterà Invenzione a tre voci, un progetto musicale ideato da Gdc Live di Gabriella Di Capua che intreccia tre voci solistiche – Marina Bruno (voce), Enzo Pietropaoli (contrabbasso e Pierpaolo Bisogno (percussionista) – per restituire un dialogo sonoro capace di esplorare profondamente il rapporto tra uomo e religiosità.
Alle ore 21.00, 22.00 e 23.00 le tre repliche di uno spettacolo che proporrà un ampio repertorio: dal sacro al tradizionale, da Mozart a Bernstein, da Faurè a Britten. A pochi metri di distanza, nella Serra Moresca, la serata proseguirà con Golondrinas, lo spettacolo della violagambista, cantante e compositrice spagnola Pilar Almalè che prende il titolo dal suo ultimo album. Con la forza della voce e l’accompagnamento della sua viola da gamba, l’artista restituirà un vasto repertorio che spazia dai brani antichi (medievali, rinascimentali, barocchi) fino alle canzoni del XX secolo e alle composizioni contemporanee. A Trastevere, cuore pulsante della tradizione popolare romana, prenderà vita all’interno del Museo di Roma in Trastevere lo spettacolo Gezcleb – Roma Caput Jazz a cura di Muheddin Hagi – Jonis. Nato da un’idea di Jonis Bascir, la cui voce sarà accompagnata dal musicista Fabio Zeppetella (chitarra), il progetto del Gezcleb riprende la canzone popolare romana rivisitandola attraverso armonie jazz e sonorità moderne, infuse di suggestioni elettroacustiche. Il risultato di questa commistione si potrà apprezzare alle ore 21.00, 22.30 e 24.00 all’interno della Sala Multimediale del museo di piazza Sant’Egidio. Al primo piano, invece, alle ore 20.15 e alle 21.45, avrà luogo il concerto L’Italia Giovane: Talenti in Musica tra Pianoforte e Lirica in un Mondo in Cammino a cura di Suaviter Musica Aps. Pianoforte e lirica si uniranno per l’esibizione dei giovani allievi e dei professionisti dell’Accademia Suaviter. In programma i capolavori classici di grandi compositori Mozart, Beethoven, Chopin, Puccini. A cura dell’Associazione Giovanile Post Ex sarà, invece, la performance Aìon o della Noìa in programma alla Galleria d’arte moderna di via Crispi alle ore 20.30, 21.30 e 23.00. Veronica Tundis, Stefano Guadagnini, Jacopo Natoli e stile carillon, in cui si muovono e agiscono i loro personaggi surreali: un militare controtenore che respira arie barocche, una ballerina bestiale, una danzatrice shibari e un pianista che (quasi) accompagna. Un viaggio musicale ricco di esperienze e influenze diverse. Questa è la proposta che la Società Filarmonica Ascolana Aps presenterà, alle ore 20,30, 21,45 e 23,00, negli spazi del Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese (ingresso gratuito) con il concerto Livello 21 – Ritratti in musica. Il trio composto da Gianluca Sulli (clarinetto), Marco Salcito (chitarra), Antonio Franciosa (percussioni) darà vita a un universo sonoro in cui si troveranno a convivere e dialogare generi diversi come il pop, il funky, il jazz, la musica sudamericana, quella popolare italiana e la musica classica. Ancora generi musicali differenti, questa volta restituiti da un unico strumento, saranno al centro del concerto Piano in primo piano al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, a cura dell’Associazione Culturale Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Durante le sei repliche previste alle ore 20.15, 21.00, 21.45, 22.30, 23.15 e 24.00, alcuni dei più interessanti pianisti romani come Paolo Cintio, Carlo Cittadini, Giulia Grassi, Gaia Possenti e Andrea Terrinoni, si alterneranno allo strumento per offrire un repertorio di brani che più li rappresentano: dalla musica classica al jazz, passando per il pop e la soul music, l’improvvisazione e la sperimentazione. Altra location, altro viaggio tra le differenti sonorità del pianeta.
Con il concerto Musiche dal mondo, l’Associazione Culturale Accademia Reale Aps porterà nelle eleganti sale del Museo Napoleonico (ingresso gratuito), un omaggio ai compositori di diverse epoche e provenienze. Al Duo Colbran, formato dal soprano lirico di coloratura Giulia Lepore e dall’arpista Alba Brundo, è affidato il compito di restituire la ricchezza della musica mondiale saltando dal romanticismo al contemporaneo, dalle melodie popolari sudamericane a quelle della tradizione europea. Orari: 21.00, 22.15, 23.30. Si intitola Blues in Rome, invece, lo spettacolo ideato da Andrea De Luca che sabato sera prenderà vita, alle ore 20.30, 21.30 e 22.30, tra le mura del Museo di Casal dè Pazzi (ingresso gratuito). Il musicista romano, che recentemente ha rappresentato l’Italia all’International Blues Challenge di Memphis, sarà accompagnato dai compagni Andrea Merli (batteria), Menotti Minervini (basso) e Martino Onorato (piano), per una celebrazione del blues che attraverserà le sonorità della chitarra Lap Steel, fino a raggiungere mondi lontani intrisi di gospel e venature jazz-rock. Al Gruppo Enerbia è affidata l’animazione all’interno del Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina (ingresso gratuito). Nel concerto dal titolo Partire partirò partir bisogna verranno eseguiti i brani più celebri del periodo risorgimentale, oltre a un repertorio strumentale della tradizione popolare legato alle zone dell’Appennino delle Quattro Province (Genova, Alessandria, Piacenza, Pavia).(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Zetema


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